Dal 1978 Matt Weber ha fatto il taxista ma con una particolarità: aveva sempre la sua macchina fotografica dietro. Una Leica M6 analogica. Fino al 1990 la sua vita era legata al lavoro di guidare il taxi e scattare foto. Dal 1990 la fotografia è diventato il suo lavoro.

Matt Weber è nato a New York nel 1958, ha studiato pittura a olio con Nicolai Abracheff, uno dei contemporanei di Picasso e anche un noto cubista. È andato al liceo di musica e arte, ma purtroppo ha abbandonato gli studi per dedicarsi all’arte sulle metropolitane di New York.

La fotografia, è stata amore a prima vista e tutto quello che ha imparato è stato dalla strada e dai libri scritti da Ansel Adams (The Print, The Negative e The Camera).
Le prime foto scattate sono sulle strade di New York mentre guidava un taxi giallo nell’84. Guidando il taxi di notte si è chiesto guardando la vita che lo circondava se doveva prendere una macchina fotografica. E così fece.
La sua street photography è una assaggio della vita quotidiana, vera e senza veli.
Un fotografo da guardare allo sfinimento per capire il mondo visto da una pellicola.
Il suo sito ufficiale: http://mattweberphotos.com/